Eccomi anche questo mese con Il senso dei miei viaggi di Monica Viaggi e Baci. Il tema questa volta mi piace un sacco e sapevo di avere un pò di "materiale".
Ad essere sincera però, appena ho letto il suo post, mi sono venute in mente fotografie che invece poi ho scartato, a favore di altre...che a mio parere hanno più significato e sono un pò meno banali.
Cominciamo...
REYKJAVIK
Come spiegavo in questo post, la capitale dell'Islanda non mi ha entusiasmato particolarmente. Mi sono messa quindi a cercare dei particolari curiosi da fotografare e la mia curiosità è stata ripagata alla grande. Con questo vaso-pc ad esempio...così beatamente lasciato fuori dall'uscio di casa, lungo una delle vie principali. Della serie "non si butta via niente".
E' da qui poi che ho cominciato a capire quanto strambo sia il popolo islandese!
OSLO
La Norvegia meriterebbe senz'altro una fotografia diversa, ed è quello che avevo in mente: pensavo infatti ai fiori di Stavanger, di una bellezza unica! Ma appena ho aperto l'album di quel viaggio, questa fotografia si è fatta prepotentemente notare.
Siamo davanti al duomo della città di Oslo, lunedì 1 agosto 2011, e appena 10 giorni prima, un pazzo ha deciso di far scoppiare una bomba qui e poco dopo di sparare alla cieca su un gruppo di giovani sull'isola di Utoya.
Inutile dire che arrivare qui e vedere questa distesa di fiori secchi e candele è stato straziante.
CATTEDRALE VEGETALE - ZAMBLA ALTA (BG)
Finisco con questa foto che io amo, in primis per la luce aranciata che si riflette sul laghetto. E poi, io ho un debole per le persone fotografate di spalle: mi trasmette la sensazione di mescolarsi completamente con l'ambiente circostante.
Qui siamo sulla strada per il monte Arera, in Val Brembana. Da pochi anni hanno costruito questa cattedrale vegetale, formata da tanti tronchi di alberi legati insieme, ordinati in uno schema ben preciso. E' un posto a mio parere estremamente rilassante: gli alberi, il laghetto, il bellissimo panorama che si gode su tutta la valle e dulcis in fundo, si percorre un sentiero chiamato "Percorso di riflessione" in cui sono piantati diversi cartelli con su scritto alcune massime. Le mie preferite sono:
- "Chi non è più in grado di provare ne stupore ne sorpresa è per così dire morto: i suoi occhi sono spenti".
e
- "Troverai più nei boschi che nei libri. Gli alberi e le rocce ti insegneranno le cose che nessun maestro ti dirà".
Quanto è vero!
La terza foto è davvero molto suggestiva... la seconda molto triste... la prima divertente... è stato davvero un bel viaggio! :-)
RispondiEliminaProprio così, grazie :)
EliminaCaspita che abbinamenti ... tutti davvero molto belli, ma penso di aver già scelto (cosa che non mi succede mai a prima lettura!). Ovviamente è top-secret fino al 10 novembre ....
RispondiEliminaSpero tu ne abbia scelta una in particolare...vedremo ^_^
EliminaFoto davvero bellissime! Complimenti :)
RispondiEliminaGrazie, si sono molto particolari!
EliminaTre foto speciali, ognuna a modo suo. La seconda lascia il segno.
RispondiEliminaGrazie! Hai ragione, quella distesa di fiori ce l'ho ancora nella mente come se fosse ieri :(
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RispondiEliminabellissima la cattedrale vegetale!
RispondiEliminaSi, è un posto che io adoro!
EliminaBellissimo questo post. E la cattedrale vegetale è una figata!
RispondiEliminaFabio
Grazie Fabio!
EliminaSono molto colpita da questo post e dalla scelta delle foto. Hai ragione, nessuna è banale e dietro ognuna c'è un significato o una domanda. Bellissime, molto significative... Un bacione
RispondiEliminaAnche a me piace molto questo post (me lo dico da sola) :p
Eliminala foto di oslo è un pugno nello stomaco
RispondiEliminaInfatti, poi non è stato semplice visitare la città come se niente fosse :/
EliminaBellissima la cattedrale vegetale, ma la seconda foto fa venire i brividi.
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