Quante volte, dopo una lunga passeggiata in montagna, avete sognato un succoso stinco dalle carni che si sciolgono in bocca?? Io praticamente SEMPRE.
Mi sembrava una cosa impossibile da preparare a casa e sinceramente non ho mai pensato nemmeno lontanamente di mettermi a cucinarlo.
Poi a Natale andiamo a cena dalla mia amica Giulia che sta cominciando a cucinare qualcosina visto che è uscita di casa e ci serve un fantastico stinco!!
Lei aveva preso quello precotto, ma ormai l'idea mi si era saldamente impiantata in testa: devocucinarelostinco devocucinarelostinco devocucinarelostinco.......ci si mette poi il Capodanno passato in Baviera e la prima cosa che cerco una volta tornata a casa sono proprio due begli stinchi di maiale!
Sono di una bontà estrema e di una tenerezza infinita...grassettini si, ma ogni tanto è davvero un piacere che ci si può concedere!! E la prossima volta li proverò alla birra, visto che la adoriamo a dir poco ^_^
La disarmante semplicità di questa ricetta è però inversamente proporzionale alla sua lentezza.
Lo stinco deve marinare tanto e cuocere tanto, ore e ore...ma fortunatamente nel frattempo noi possiamo fare tutt'altro :) Magari non andare a fare shopping ecco...
Vediamo come ho preparato questi stinchi marinati al vino rosso :)
INGREDIENTI per due persone:
2 stinchi di maiale di media grandezza
2 bicchieri di vino rosso (1 per ogni stinco)
1 manciata di bacche di ginepro
1 rametto di rosmarino fresco
2 cucchiai olio extra vergine d'oliva
sale
pepe
Per prima cosa preparate la marinata, almeno 8-10 ore prima, con il vino rosso, le bacche di ginepro e il rosmarino. Si possono mettere anche altri odori (aglio, alloro, ecc...) ma per me è già abbastanza saporito così.
Lavare sotto l'acqua corrente gli stinchi, asciugarli e sfregarli per bene con un mix di sale e pepe.
Riporli ora in una teglia abbastanza capiente e versare la marinata.
Coprire e lasciar riposare gli stinchi almeno 8-10 ore in frigo. Durante questo lasso di tempo, è' consigliabile rigirarli nella marinata circa 2-3 volte.
Passate le ore di marinatura, è il momento di cuocerli. Più o meno tre ore prima rispetto a quando avete intenzione di mangiarli.
In una padella larga fate scaldare poco olio extra vergine e far rosolare per bene gli stinchi (tolti dalla marinata) su tutti i lati. Ci vorranno almeno 10-15 minuti per fare questa operazione.
Ah, abbiate cura di non bucare gli stinchi durante tutta la preparazione, per fare in modo che non perdano poi tutti i succhi in cottura, pena ottenere una carne secca. Io vado sul sicuro usando solo dei cucchiai :)
Comunque quando sono rosolati ben bene, è ora si sfumarli con la marinata.
Versate quindi tutto il vino con gli odori nella padella e lasciate evaporare l'alcool.
Trasferite il tutto in una teglia da forno, coprire con carta d'alluminio e far cuocere in forno statico a 170-180 gradi, senza mai scoprirlo.
Per quanto tempo? Almeno almeno 2 ore. Ma se sono due ore e mezza non succede niente, anzi...
Importante però è che controlliate spesso che il fondo di cottura non si asciughi: se accade, aggiungete poca acqua.
Quando sarà pronto impiattatelo con tutto il suo sughetto....e buon appetito!!!!
Ora non avrete più bisogno di andare in montagna per mangiarvelo :)
Spero che questa ricetta vi sia piaciuta, vi auguro una buona settimana e vi aspetto sulla pagina Facebook del blog, QUI.
Buona giornata a tutti!
Qualche settimana indietro lo fatto anche io ed è buonissimo. Tu con il tuo mi hai tornato in mente il buon gusto ! Buona giornata !
RispondiEliminaGrazie per essere passato Andrea :) Buona giornata anche a te!
EliminaAnche io non ho mai cucinato lo stinco...pensavo fosse difficilissimo...ma ora che ho visto la tua ricetta, quasi quasi provo...
RispondiEliminaSiii Chiara prova, vedrai che ti uscirà benissimo! Io ho sempre un pò di timore con la carne, in questo caso invece si va lisci come l'olio ;-)
EliminaTra le tante ricette in rete la tua é la più esauriente nonché simpatica. Solo un dubbio....il mio stinco é ancora provvisto di cotenna, la devo togliere o lasciare prima di marinare? Grazie :-)
RispondiEliminaFatto all'ultimo dell'anno. Buonissimo e al contrario di quello che si pensa molto veloce la preparazione.
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