Per l'appuntamento Venerdì del libro, di Paola, oggi parlo de "Lo Zahir" di Paulo Coelho.
Si mi è piaciuto molto, ma bisogna arrivare fino in fondo. Nel senso che nelle prime pagine ero davvero spaesata: non riuscivo a cogliere il senso ed il filo della storia. Andavo avanti un pò a tentoni, pagina per pagina, così....poi man mano il tutto diventa più chiaro, fortunatamente.
E' un racconto piuttosto spirituale e un pò astratto, genere che io non amo molto, ma Coelho è un grande scrittore e ti sa prendere.
"Fu come se una luce si fosse accesa in quella pizzeria che mi regalava bellissimi ricordi e storie stupende. Volevo disperatamente credere a quello che stava dicendo quel giovane: adesso lo Zahir pulsava in tutto ciò che mi circondava....In qualsiasi caso, se deciderai di raggiungerla, io non potrò impedirtelo. Ma penso che, nel tuo caso, sia necessario che tu apprenda il cammino per incontrare non solo il suo corpo, ma anche la sua anima."
Si mi è piaciuto molto, ma bisogna arrivare fino in fondo. Nel senso che nelle prime pagine ero davvero spaesata: non riuscivo a cogliere il senso ed il filo della storia. Andavo avanti un pò a tentoni, pagina per pagina, così....poi man mano il tutto diventa più chiaro, fortunatamente.
E' un racconto piuttosto spirituale e un pò astratto, genere che io non amo molto, ma Coelho è un grande scrittore e ti sa prendere.
"Fu come se una luce si fosse accesa in quella pizzeria che mi regalava bellissimi ricordi e storie stupende. Volevo disperatamente credere a quello che stava dicendo quel giovane: adesso lo Zahir pulsava in tutto ciò che mi circondava....In qualsiasi caso, se deciderai di raggiungerla, io non potrò impedirtelo. Ma penso che, nel tuo caso, sia necessario che tu apprenda il cammino per incontrare non solo il suo corpo, ma anche la sua anima."
Bella idea quella di parlare anche di libri. Mi sono accorta che spesso, noi blogger di cucina, abbiamo anche quest' altra passione.
RispondiEliminaRiguardo Coelho, ho letto solo " Sulle sponde del fiume Pedra mi sono seduta e ho piato" e lì mi sono fermata coi suoi libri...